Fiaccolata per Eluana Englaro – cattedrale di Imola

Sono venuto ad esprimere il mio apprezzamento per la fiaccolata promossa dal Forum delle associazioni familiari, a sostegno degli sforzi per salvare una donna indifesa, Eluana Englaro.

Come comunità cristiana abbiamo pregato e più volte abbiamo levato la voce; ma in quest’ora grave di decisioni che possono diventare presto irreversibili, avete pensato di fare una manifestazione pubblica, anche per evidenziare il rischio di deriva verso l’eutanasia.

La vita umana chiama la solidarietà, invoca il sostegno della comunità: anzitutto il sostegno della famiglia, che è la cellula della società. La famiglia però, a sua volta, è ben consapevole di non farcela da sola, conta sul sostegno di altre famiglie e soprattutto dello Stato.

Se è vero che ogni uomo si trova solo davanti alla morte, è altrettanto innegabile che per affrontarla ha bisogno del conforto di qualcuno che lo tenga per mano: non che lo spinga a negare il limite e la finitezza umana, ma che lo accompagni, prestandogli tutto l’aiuto ‘ anche materiale ‘ di cui è capace.

La società civile e lo Stato ‘ ce lo ripetiamo spesso ‘ sono chiamati a collaborare tra loro per il bene comune. La vostra fiaccolata, cari amici del Forum, sia segno di collaborazione con uno Stato che ha bisogno di iniezioni di fiducia nella vita.