L’Otto per Mille e le Offerte per i Sacerdoti sono due facce della stessa medaglia: entrambe concorrono ad assicurare alla Chiesa Cattolica il necessario per la sua missione e per il bene di tutta la comunità, per portare il suo messaggio di speranza e per sostenere i sacerdoti. Se la prima ha la caratteristica originaria di giungere direttamente a tale scopo, con le Offerte per i Sacerdoti ci si arriva di riflesso: erogazioni pensate per dare ai nostri preti un dignitoso sostentamento che liberano, per egual importo, quote dell’otto per mille, permettendo così di provvedere in modo ancora più significativo ad esigenze di tipo caritativo, umanitario e sociale. Due facce della stessa medaglia che non debbono essere confuse e che hanno un differente valore morale. Le Offerte per i Sacerdoti costano, incidono sul patrimonio di chi le fa, mentre l’Otto per Mille non costa nulla al contribuente. Da diverso tempo nella nostra diocesi, sono state pensate forme di sensibilizzazione e di raccolta diretta a sostegno delle due fonti previste per il sostegno economico della Chiesa.

“1 Mese, 1 Comunità, 1 Prete”
Entrando nel merito dell’ultima raccolta diocesana delle Offerte per i Sacerdoti “1 Mese, 1 Comunità, 1 Prete”, iniziativa che ha raddoppiato rispetto al 2017 il numero di comunità parrocchiali invitate a sostenere economicamente il proprio parroco, i dati raccolti sono molto confortanti con un aumento delle offerte pari al 39% e degli importi del 94%.

Raccolta CU
È tempo di denuncia dei redditi e come ogni anno, si ricorda la destinazione dell’Otto per Mille alla Chiesa Cattolica. Ciò attraverso la sensibilizzazione alla firma nei modelli di dichiarazione previsti: “modello Redditi PF”, “modello 730 e 730-1” e modello CU (certificazione unica, ex CUD). Quest’ultimo modello, che nel suo complesso rappresenta il 27,4% dei modelli di dichiarazione, da diversi anni non viene più recapitato dall’INPS ai pensionati, causando difficoltà a quest’ultimi nel poter esprimere il proprio diritto di scelta. Lampante il fatto che solamente lo 0,77% dei modelli CU venga consegnato per la scelta dell’Otto per Mille, contro il 73,72% di scelte espresse da chi utilizza il modello 730. Da quest’anno, in tutte le parrocchie, sarà possibile trovare la “Scheda per la scelta della destinazione dell’8xMille dell’IRPEF” (vedasi il fac-simile a fondo pagina) ed in particolare, in quelle già coinvolte nell’altra iniziativa diocesana, anche un contenitore dove lasciare il modulo compilato. Pertanto, l’invito rivolto a tutti i pensionati, così come a quei lavoratori dipendenti che non hanno obblighi fiscali, è di chiedere in parrocchia il modulo contenente la “Scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille dell’IRPEF”, per poter così esprimere facilmente e gratuitamente la propria scelta per la destinazione dell’8xMille alla Chiesa Cattolica.

Servizio Sovvenire della Diocesi di Imola

Collegati qui al sito dell’Otto per Mille alla Chiesa Cattolica