In foto: particolare di un dipinto nella raccolta del Museo Diocesano di Imola, Giovanni Andrea Fornioni, “San Pietro Crisologo” (1752).


Giovedì 3 dicembre la Diocesi di Imola si prepara a ricordare uno dei santi il cui culto è molto diffuso e sentito sul territorio: san Pietro Crisologo, conosciuto anche come san Pier Crisologo.
Alle 18 il vescovo Giovanni Mosciatti celebrerà una messa nella cattedrale di San Cassiano in cui verrà ricordato il santo. Proprio nella cripta della basilica di Imola sono custodite le spoglie mortali del santo (vedi foto sotto).

Consacrato vescovo di Ravenna nel 433, il soprannome Crisologo significa “dalle parole d’oro“. Il tratto che ha contraddistinto la vita del santo è stato infatti l’eloquio, che emerge chiaramente dai 180 sermoni da lui pronunciati tramandati fino ai nostri giorni.
Secondo quanto riportato dallo storico Agnello Ravennate, san Pietro Crisologo vescovo e dottore della Chiesa morì a Imola il 2 dicembre 450.
Oltre ad una via nel centro storico di Imola, porta il nome del santo anche l’Istituto diocesano San Pietro Crisologo.