Il 6 agosto scorso il vescovo di Imola, monsignor Giovanni Mosciatti, ha nominato il nuovo rettore del Pio Suffragio. Don Tiberiu Sirbu succede a don Giuseppe Giacomelli e ha già ripreso a celebrare la santa messa sia nei giorni feriali (8.30) che nei giorni festivi (9.30). Don Tiberiu è stato ordinato sacerdote nel 2001 a Blaj (Romania) dall’allora arcivescovo Lucian Muresan, metropolita della chiesa greco-cattolica romena unita con Roma. Arrivato a Imola nel 2007, è stato nominato da monsignor Tommaso Ghirelli cappellano per i greco-cattolici romeni presenti nella diocesi. Ha svolto il proprio ministero con i romeni nella chiesa di San Giacomo e tuttora continua a farlo. Dal 2017 è cittadino italiano e dal 2018 ha la facoltà del biritualismo, ovvero la possibilità di celebrare validamente i sacramenti e i sacramentali anche nel rito romano, oltre che nel rito bizantino. Il 9 novembre 2018 è stato incardinato nel clero della Diocesi di Imola come sacerdote diocesano. In questi anni ha collaborato nella pastorale diocesana con diversi parroci della città di Imola.