La speranza è il messaggio centrale del Giubileo 2025, incontro vivo e personale con il Signore. Un gesto concreto di speranza è rappresentato dalla Colletta del venerdì santo, detta anche Colletta pro Locis Sanctis, una delle raccolte in favore dei luoghi e delle necessità della Terra Santa. Per meglio conoscere le modalità di svolgimento e per donare già da ora, è disponibile il sito www.collettavenerdisanto.it dove, tra i materiali e i sussidi, è presente anche il testo della Via Crucis a cura dei frati francescani della Custodia di Terra Santa, con le meditazioni e le testimonianze delle «Pietre Vive» di Terra Santa.
Oggi più che mai le martoriate popolazioni della Terra Santa, i pochi cristiani rimasti, le comunità religiose, i giovani e i più piccoli, che sono il futuro di quelle comunità, ma anche i malati e gli anziani hanno bisogno di aiuto, concreto e immediato, anche solo per «tenere le posizioni», ovviando così ai danni che le continue azioni belliche stanno arrecando alla quotidianità della popolazione.
Questa raccolta rappresenta la principale risorsa per sostenere le attività e la vita che si svolgono attorno ai Luoghi Santi. I territori che ricevono sostegno dalla Colletta includono quei siti dove la Custodia è presente da secoli: Gerusalemme, Palestina, Israele, Giordania, Siria, Libano, Cipro; inoltre, Paesi dove sono presenti comunità cristiane orientali: Egitto, Eritrea, Etiopia, Iran, Iraq e Turchia. I frati francescani sono impegnati nella custodia dei Luoghi Santi, come le basiliche del Santo Sepolcro, dell’Annunciazione e della Natività e decine di altri santuari, che rappresentano un patrimonio inestimabile per il mondo cristiano.
La Colletta del Venerdì Santo, insieme ai pellegrinaggi, rappresenta dunque la principale fonte di finanziamento. Scrive il Custode di Terra Santa, fra Francesco Patton: «Grazie alla vostra generosità, saremo in grado di custodire e rendere i Luoghi Santi luoghi di preghiera e accoglienza per i fedeli e i pellegrini; rispondere alle emergenze; sostenere scuole, ambulatori, dispensari, case per anziani e per giovani famiglie; promuovere opere umanitarie per migranti, sfollati e rifugiati. Aiutaci a Donare Speranza e Seminare Pace!».